Alla ricerca dell’attacco perduto

C’è un reparto offensivo che al Milan deve riprendere a girare e a concretizzare. Attacco messo sotto esame da parte del Corriere dello sport – stadio stamattina ma soprattutto sotto esame da parte dell’infaticabile presidente Berlusconi sempre più in pressing sui suoi attaccanti affinchè frequentino assiduamente l’area di rigore e tirino maggiormente in porta. Soltanto 2 reti nelle ultime 2 partite contro Fiorentina e Cagliari, scaturiti tra l’altro da un gol di De Jong su calcio d’angolo e da una conclusione di Bonaventura che sembrava in realtà un traversone riuscito male, suonano infatti come un campanello d’allarme da mettere in guardia chiunque.

Il patròn rossonero stasera sarà presente a San Siro per la quarta volta su 5 gare casalinghe nella speranza di vedere messi in pratica i suoi consigli, a cominciare da quelli dati a Inzaghi nell’intervallo del match contro la Fiorentina quando invitò il tecnico rossonero a impiegare un centravanti di ruolo (Torres) e non il solo Menez. Per quanto siano stati messi a segno finora 18 gol, ben 8 nelle prime 2 giornate di campionato nel 3-1 alla Lazio e nel 5–4 al Parma, l’inizio di stagione è stato un po’ complicato per i singoli attaccanti rossoneri.

Se si fa eccezione per Honda, 6 centri in favore del giapponese ma nonostante la sua buona vena realizzativa, da numero 10 e non essendo un attaccante di ruolo non può fare lui il cannoniere per l’intero arco della stagione, le altre punte hanno faticato non poco. Torres, il vero centravanti della rosa, è quello più in difficoltà con 1 solo centro contro l’Empoli mentre Menez, che preferisce comunque giocare in mezzo, in ogni suo campionato non è mai andato in doppia cifra fermandosi ad un massimo di 9 reti nella stagione 2011/12 al Paris Saint Germain, la migliore in assoluto per lui. Se gettiamo nella mischia pure El Shaarawy, a digiuno di gol dal derby contro l’Inter del 24 febbraio terminato 1-1 e le note questioni intorno a Pazzini, una risalita per tutti deve avvenire al più presto.