Il 7 aprile 1907 il terzo titolo del Milan

Si chiamavano semplicemente titoli nazionali ma solo diversi anni dopo assunsero la denominazione di scudetti. Fermo restando che valgono sempre come trofei memorabili a cui dare il giusto rilievo.

Sono trascorsi ben 108 anni dal 7 aprile 1907 quando il Milan vinceva il suo terzo scudetto o sarebbe meglio chiamarlo appunto titolo nazionale. Un calcio d’altri tempi quello dei primi del Novecento il quale ha però contribuito a scrivere pagine di storia importanti in un paese come l’Italia che iniziava ad innamorarsi di questo sport. Poche le partite disputate, tanto l’entusiasmo messo in campo esattamente come adesso.

Ad affrontarsi in quella lontana e storica data furono proprio il Milan capitanato da Herbert Kilpin e l’Andrea Doria. La partita si giocò a Genova al Campo sportivo della Cajenna ed ebbe un sapore particolare per colui il quale aveva dato vita 8 anni prima nel 1899, insieme con gli altri soci inglesi ed italiani, ai colori rossoneri: a 37 anni, 23 presenze in campionato e 7 gol all’attivo, Kilpin chiudeva infatti la sua carriera milanista. Nel girone finale, dopo aver pareggiato per 1-1 nel primo match contro il Torino, superato l’Andrea Doria per 5-0 e pareggiato nuovamente contro il Torino ma per 2-2, i rossoneri sfidano per la seconda volta anche l’Andrea Doria, centrando un altro successo per 2-0 e diventando campioni d’Italia, visto che il Torino in una delle 2 sfide contro i genovesi non era andato oltre lo 0-0. Il 2-0 che consegna il tricolore agli uomini di Kilpin è suggellato dalle reti di Trerè I al 60′ minuto e Madler al 75′.

Questa la formazione scesa in campo: Radice; Meschia, Moda; Bosshard, Colombo A., Piazza; Trerè I, Kilpin, Widmer, Imhoff, Madler. Al termine di questi match dal fascino intramontabile e che resteranno scritti per sempre nella storia, la classifica vede il Milan primo con 6 punti, il Torino secondo con 5 e l’Andrea Doria terzo a 1.