2014
Milan, cinque mosse per rialzare la china
Cinque mosse per dare una scossa, sempre con la benedizione di Silvio Berlusconi che ha naturalmente preso atto della sconfitta per 0-2 di San Siro contro il Palermo definendo però un errore di “gioventù” questo secondo kappaò stagionale dopo quello anch’esso maturato tra le mura amiche contro la Juventus. Cinque mosse dunque per rialzarsi, ben elencate stamattina dal Corriere dello sport – stadio, partendo dalla prima: il reintegro di capitan Riccardo Montolivo. Il sogno è di rivederlo almeno tra i convocati per il derby contro l’Inter del 23 novembre, pur rimanendo in panchina ma non bisogna assolutamente forzare i tempi. Di certo il capitano aumenterà il ritmo degli allenamenti durante la pausa prevista per la settimana precedente a quella del derby.
La seconda mossa sta nel migliorare la fase di non possesso considerato che la squadra, specialmente contro squadre di medio livello come sono state di recente Cagliari e Palermo, appare spesso in balìa degli avversari. Un aspetto da sistemare per Inzaghi vista la facilità con cui gli attaccanti delle altre squadre arrivano alla trequarti e da lì accedono in area di rigore.
La terza mossa riguarda proprio le partite in casa, visto che le due sconfitte stagionali sono arrivate entrambe in casa ma soprattutto a San Siro è arrivata meno della metà dei punti totalizzati in classifica (7 su 16). Sfruttare il fattore campo e incrementare i punti nelle partite casalinghe.
In merito alle seconde linee, quarta mossa, mister Inzaghi ha detto chiaramente che chi non ha spazio e non si ritiene particolarmente stimato a gennaio è libero di andarsene. Già domani sera, quinta e ultima mossa, in occasione del “Trofeo Luigi Berlusconi” contro il San Lorenzo, Superpippo dovrà tastare l’effettivo potenziale delle seconde linee per capire quanto possono dare al Milan.