Milan: maxi taglio da 100 milioni per convincere Emery

Il piano del Milan per tornare grande passa innanzitutto da un grande tecnico e da un mercato di spessore. Per quanto riguarda la scelta del nuovo allenatore, a parte le utopie Ancelotti e Klopp, il nome più realistico continua ad essere quello di Unai Emery. Chiaramente lo spagnolo non intende accettare a priori il progetto rossonero, e vuole garanzie. Ecco perchè, riferisce Tuttosport, il Milan sta mettendo in conto un maxi taglio da 100 milioni per convincere Emery: un piano per ammorbidire la spesa ingaggi della rosa attuale, che ad oggi è sul podio della Serie A, e che prevede il reimpiego immediato di parte della liquidità risparmiata, a beneficio della prossima campagna estiva.

Il novero dei potenziali partenti è foltissimo, se si tengono in conto anche i giocatori in prestito. Sul piede di partenza da mesi sono i giocatori col contratto in scadenza a giugno, vale a dire De Jong, Essien, Pazzini, Muntari, oltre a Mexes e Bonera, e i ‘perchè’ sono noti. Un altro tesoretto verrà racimolato dalle probabili cessioni di Agazzi, Rami, Zapata, Albertazzi, Zaccardo e forse Alex. Da non tralasciare, come dicevamo, gli esuberi parcheggiati fuori Milanello, i vari Vergara, Nocerino, Birsa, Oduamadi, Matri e Comi, la cui permanenza dovrà essere valutata attentamente. Nel lungo elenco c’è già Robinho, che è ormai un ex. Considerando tutti questi casi come cessioni, il risparmio lordo sugli stipendi dell’organico parla già di circa 100 milioni. Certo, ci sarà un bel lavoro da programmare quest’estate per Galliani.