2015
Berlusconi: “Tutti gli Stati con cui ho parlato mi hanno chiesto di restare”
Ecco il prosieguo dell’intervista rilasciata a 7Gold da Silvio Berlusconi sul suo acclarato intento di esportare il marchio Milan nel Mondo: “Ho pensato e penso ancora di poter trovare sul mercato internazionale degli acquirenti, rivolgendomi anche a degli stati che possano migliorare la loro immagine con il brand Milan. Tutti quelli con cui ho parlato, mi hanno chiesto di restare perché il brand Milan è associato a quello Berlusconi. Abbiamo trattato al massimo per il 50% e il 50,51% e 49%, e con uno Stato il 75% e 25%. Se questa cosa andrà avanti, torneremo ad esser competitivi in Italia, in Europa e nel Mondo. Se non succederà continuerò a fare sacrifici da solo. L’idea è quella di fare un Milan italiano, una Nazionale italiana, soprattutto con giovani del vivaio, con un’apparenza più conforme alla mia idea da vecchio signore, non a quella dei giovani d’oggi. I miei giocatori devono diventare un esempio per i giovani. Inzaghi esonerato? Non ho esonerato nessuno, parlando con i giornalisti ho semplicemente detto che sono stato spesso in disaccordo con Inzaghi. L’allenatore ha deciso e gli ho lasciato la libertà di farlo, come ho sempre fatto con tutti gli altri tecnici. Non è esonerato e continua il suo lavoro”.