2015
Tevez, Pirlo e Matri: il Triplete rossonero!
La vita, si sa, è fatta di rimpianti e di tanto, tantissimo “senno di poi” ma in questo caso nasce lecitamente un ragionamento: se Allegri, Tevez, Pirlo e Matri fossero rimasti/arrivati al Milan le cose sarebbero state diverse? Magari sarebbero i rossoneri oggi a concorrere per il Triplete?
Sillogismo fin troppo spicciolo, la verità è che il calcio è un’arte imperfetta ed una scienza inesatta composto da fin troppe variabili per poter provare a “calcolare” ogni se ed ogni ma… Tuttavia, prendendo in analisi i numeri degli uomini rosso-bianconeri proviamo almeno a giudicare l’influenza che questi quattro elementi abbiano avuto sulla stagione trionfale della Juventus. Escludendo Allegri, di cui abbiamo ampiamente parlato in questo articolo (LEGGI QUI), analizziamo insieme l’apporto alla causa bianconera dato da tre (facciamo due e mezzo) ex milanisti.
Andrea Pirlo: scacciato dal Milan perché considerato troppo vecchio e costoso il metronomo delle leggendarie stagioni di Ancelotti in rossonero si è riconfermato essere uno dei più grandi registi presenti sul palcoscenico mondiale. Una stagione leggermente sottotono rispetto alle precedenti ma pur sempre decisivo almeno sotto il punto di vista dell’ordine e del ritmo da dettare alla squadra.
29 presenze (18 in campionato, 9 in champions e 2 in Coppa Italia); 5 gol e 5 assist.
Carlos Tevez: il più grande recente errore della storia recente rossonera. Tevez era del Milan, preso! poi d’un tratto il banco salta. Barbara Berlusconi tira per la giacchetta il padre per chiedergli di trattenere Pato (destinato al Psg), il risultato di tale dietrofront lo conosciamo tutti.
Stagione strabiliante quella dell’Apache argentino che ha stabilito il proprio record personale di gol in carriera.
45 presenze (31 in campionato, 12 in Champions 2 in Coppa Italia); 27 gol e 9 assist.
Alessandro Matri: da quest’anno chiamato anche l’Uomo di Coppa avendo di fatto deciso sia la finale che la Finale di Tim Cup grazie a due suoi gol. L’apporto di Matri, partito come quinto attaccante alla corte di Allegri, si è fatto sempre più fondamentale fino a scalzare dalle gerarchie anche l’ex titolarissimo Llorente. Buffo pensare che abbia fatto il tutto ricevendo lo stipendio dal Milan.
9 presenze (5 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Champions); 2 gol e 1 assist.