Esclusiva, Diego Tavano: “Bisogna dare tempo ad Inzaghi”

Diego Tavano è un importante procuratore nonchè esperto di mercato. Recentemente ha parlato di una rivoluzione totale che potrebbe prendere forma nel prossimo mercato estivo: in esclusiva per Milannews24 ha illustrato i punti sui quali la suddetta rivoluzione può svilupparsi, parlando altresì di qualche giocatore che può fare al caso del Milan e di chi può essere il nome adatto per allenare la prossima stagione.

Su quali punti può svilupparsi la rivoluzione totale del Milan di cui ha parlato recentemente? 

“I punti sono la forza della società, la tradizione e la competenza di chi andrà fattivamente a fare questa rivoluzione. Io ripartirei da queste cose”.

Un reparto su cui bisogna ricostruire tanto è la difesa: fra i suoi assistiti c’è Sebastian De Maio del Genoa. Visti i buoni rapporti tra rossoneri e rossoblù, ci sono possibilità di un suo arrivo?

“Questa è una domanda da fare al presidente Preziosi, non di certo a me. Al momento io non ne so nulla, è chiaro che il Milan è una piazza importante e sarebbe di grande gradimento per il giocatore anche se comunque come ho sempre detto il ragazzo in questo momento pensa solo ed esclusivamente al Genoa che è la squadra che l’ha fatto diventare un giocatore importante.

Alcuni ex hanno il dente avvelenato. C’è modo di risanare i rapporti con qualcuno di loro da riportarlo a casa, ad esempio Niang?

“Niang l’ho seguito personalmente in questo periodo, vedendolo praticamente in quasi tutte le partite vi dico che è un giocatore veramente forte che merita un top club. Mi ha impressionato favorevolmente quindi è chiaro, fossi il Milan lo considererei senza dubbio un tassello da cui ripartire.

Il giocatore vuole prendersi una rivincita in rossonero?

“Mi sembra un ragazzo umile, penso proprio di sì. Un giocatore giovane che è così forte può puntare a riprendersi il Milan da protagonista”.

Il nome adatto per sedere sulla panchina milanista.

“Secondo me va dato tempo ancora a Filippo Inzaghi perchè lo reputo un ottimo allenatore. Ci vorrebbe un po’ di pazienza e lavorarci su. Un tecnico ed una persona che conosce benissimo l’ambiente”.