2015
Il Milan programma l’annata futura: un solo intoccabile in difesa
La stagione maledetta dei rossoneri è quasi in archivio, e in attesa dell’ultimo appello sul campo, sabato a Bergamo, in via Aldo Rossi è tempo di segnare i punti fermi per la stagione che i supporters del Diavolo si augurano possa essere quella del definitivo rilancio, specie nel blocco centrale di difesa, che ha patito le pene dell’inferno, con 49 reti incassate in 37 incontri disputati. Ma non è immediato trovare delle certezze a cui appigliarsi per il futuro, in un reparto che è stato per giunta letteralmente falcidiato da infortuni di origine muscolare.
Nella zona stopper l’unico partente sicuro è il colombiano Zapata, ma eventuali offerte che dovessero giungere in estate per Alex e Rami verranno esaminate, soprattutto perchè i due, a dispetto di quanto la loro forma statuaria possa indurre a credere, hanno incontrato serie difficoltà nel raggiungere la continuità, a causa di frequenti ricadute fisiche. C’è poi Mexes, che nonostante in avvio di stagione guardasse le partite dei propri compagni in televisione, ha però dimostrato di avere carattere e carisma da vendere, in alcuni casi anche eccedendo in ardore, come dimostra l’episodio della presa per il collo a Mauri all’Olimpico. Sul club pende tuttavia il fardello dei 4 milioni netti a stagione.
Dunque, più per esclusione che per un discorso meritocratico, sarà Gabriel Paletta l’ “elemento costante” della retroguardia rossonera. Arrivato quasi sul gong dell’ultima sessione invernale del mercato a prezzo di saldo (400mila euro), da un Parma in svendita obbligata, l’oriundo si è ritagliato da subito uno spazio importante, rendendosi autore di prove generose quantomeno sul piano dell’impegno, meno efficaci su quello della tecnica e dell’eleganza. Attorno a lui il Milan impernierà quindi la difesa, dato per assodato che ai blocchi di partenza del prossimo campionato, Paletta ci sarà.