Inzaghi deciso: "Io sono un allenatore, non avrò altri ruoli" - Milan News 24
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2015

Inzaghi deciso: “Io sono un allenatore, non avrò altri ruoli”

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Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Inzaghi in esclusiva in quella che potrebbe essere la sua ultima conferenza stampa da allenatore del Milan:“A Bergamo è sempre emozionante ho passato una bellissima stagione e torno sempre volentieri. Le ultime partite del Milan sono state un po’ sottovalutate. Potremmo venire da tre vittorie consecutive, col Sassuolo avremmo meritato di più. Andiamo cercando di fare una bella figura i ragazzi hanno dimostrato di tenerci, speriamo sia una bella festa di calcio. Bonaventura è una delle note liete della stagione. Ci sono cose molto positive, ragazzi su cui rifondare il Milan come Bonaventura che è il classico esempio di come si possa affermarsi con impegno e dedizione. Penso starà tanti anni al Milan e ci darà delle gioie.

SUGLI INFORTUNATI. “Vediamo se recuperiamo De Sciglio, se oggi si allena bene con la squadra e da garanzie potrebbe giocare, se no abbiamo anche Poli, che certamente si adatta a quel ruolo. Zaccardo è stato molto bravo domenica, però poi è stato espulso. La squadra ha dimostrato che quando è compatta può sopperire ad ogni assenza. La squadra sta giocando da squadra e i risultati si vedono. Pazzini anche lo valuterò oggi con El Shaarawy e De Sciglio. Se stanno bene valuterò chi mi darà maggiori garanzie dall’ inizio o eventualmente a gara in corso.

SUL FUTURO. “Ora saprei benissimo dove poter colpire e riportare questo Milan dove merita, è chiaro che questo avviene dopo un po’ di tempo. Mi sento molto più convinto e sicuro di me. Ritorneremo presto il Milan che tutti si aspettano. Dovremo dare continuità a queste tre partite e finire con la quarta fatta bene. Andiamo in un ambiente dove l’Atalanta si è salvata e ci saranno i presupposti per vedere una bella partita.”

SU ANCELOTTI ED UNA EVENTUALE COLLABORAZIONE CON LUI. “Il viaggio di Galliani a Madrid non mi ha preoccupato anche perché sono stato avvisato per tempo. Io sono un allenatore e farò l’allenatore per i prossimi 30 anni, sono molto conscio delle mie idee, della mia forza e della mia cultura del lavoro e per questo non ricoprirò altri ruoli. Ancelotti è un amico ma non potrò mai fare il suo vice o avere una collaborazione con lui. Ho un contratto in vigore ma se la società vorrà cambiare, accetterò la decisione rimanendo grato ai rossoneri.”

 

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