Il quesito del tifoso: “Ma se arrivasse solo Ibra, cosa cambierebbe?”

La redazione di Milannews24.com vuole dare importanza al vostro pensiero, interagendo con voi tifosi e appagando tutte le vostre curiosità. Con questa iniziativa, sceglieremo le domande più interessanti tra quelle inviateci via e-mail, Facebook o Twitter e le pubblicheremo sul sito in prima pagina. Il vostro “battesimo del fuoco” si apre con il QUESITO DEL TIFOSO che ha suscitato in noi più dibattiti e riflessioni. Questo il messaggio ricevuto da Milannews24.com ieri sera da Danilo: “Ma se arrivasse solo Ibra, lasciando inalterato il resto della rosa, cosa cambierebbe?”.

L’operazione Ibrahimovic in rossonero, al momento è fantacalcio. Adriano Galliani sta lavorando da mesi per diminuire il monte ingaggi della rosa e si vocifera voglia stabilire un tetto massimo di 3,5 milioni di euro netti annui a stagione. Lo svedese guadagna al PSG 15 milioni di euro a stagione, circa quattro volte lo stipendio massimo consentito dal Milan. Inoltre, a quasi 34 anni, non avrà tante altre possibilità di vincere l’agognata Champions League e in rossonero le chance si ridurrebbero a zero. Ma, nell’ipotetico caso di un clamoroso colpo di scena, se tutto il mercato del Milan si concentrasse nell’unico acquisto del centravanti, cosa succederebbe? Ottima domanda. E la risposta non è semplice. Come abbiamo potuto osservare in questo campionato, nonostante le varie prime punte di peso (Torres, Destro e Pazzini), il problema era sempre un centrocampo assente, privo di idee, tecnica e di gioco: tutto ciò a scapito degli attaccanti, troppe volte lasciati in balia di se stessi, senza ricevere assist degni di questo nome per tutta la durata del match. Valutando, dunque, l’inadeguatezza di questo reparto, sarebbe scontato pensare che l’arrivo di Ibra non cambierebbe poi tanto questa sciagurata situazione. Ma vi sbagliate. Una delle poche note positive di quest’annata è stata Jeremy Menez, accentratore e solista che ha fatto la differenza quasi sempre in autonomia e senza supporto. E a tal proposito, senza voler nulla togliere al francese, Zlatan è IL maestro. Ha trascinato il Milan per tre stagioni (le ultime due su tutte) con i medesimi problemi. E’ stato lui a valorizzare giocatori quali Nocerino e Aquilani, non lontani dagli attuali Poli e Van Ginkel, e i due terzini Emanuelson e Abate che con i loro “cross”, avrebbero potuto servire solamente un gigante con l’agilità di un circense. Dunque, l’arrivo di Ibrahimovic non permetterebbe di competere con la Juventus, ma sicuramente porterebbe in classifica almeno 10-15 punti in più. E ciò significa lottare per il terzo, quarto o quinto posto. Sicuramente non decimo.