2015
Milan: dall’assolutismo alla diarchia
Dopo 30 anni di gestione Berlusconi, il Milan apre finalmente le sue frontiere a nuovi soci, che tradotto nel linguaggio preferito dai tifosi, equivale anche a nuovi capitali da investire sul fronte calciomercato. La Gazzetta dello Sport in edicola quest’oggi parla proprio di fine del governo assoluto del cavaliere, che ieri ha sottoscritto il preliminare di vendita del club più titolato al mondo per 500 milioni, includendo così Bee Taechaubol in società, anche se la ratifica della cessione del 48% delle quote alla cordata di Mr Bee durerà ben 8 settimane, data la complicatezza dell’intesa.
Berlusconi non sconfessa quindi la linea propugnata nelle ultime dichiarazioni precedenti al passaggio di quote, quella cioè di voler vendere, ma non di svendere, come dimostra la maggioranza ancora nelle sue mani. Tuttavia non è escluso che in futuro la partecipazione degli investitori possa aumentare. Aspettando quel momento, la svolta è arrivata.