2015
Inzaghi esonerato ma (come Seedorf) ancora pagato dal Milan
Questa mattina è arrivata l’ufficialità: Filippo Inzaghi è stato sollevato dall’incarico di allenatore del Milan. La società, poco dopo, ha confermato l’ingaggio di Sinisa Mihajlovic dalla Sampdoria. Analizzando bene il discorso allenatori, il dato allarmante è costituito dal fatto che la società rossonera, nonostante l’esonero, continuerà a pagare Inzaghi anche per il prossimo anno per circa 700.000 €, come da contratto. Lo stesso vale per Clarence Seedorf, con cui il Milan non è riuscito a trovare un accordo sulla buonuscita e perciò dovrà sborsare 5 milioni di €, visto il vincolo contrattuale fino al Giugno 2016.
3 ALLENATORI A LIBRO PAGA, QUAL È IL PROBLEMA?. Considerando l’arrivo di Mihajlovic, i rossoneri dunque si trovano a libro paga 3 allenatori contemporaneamente. Questo apre ad altre discussioni: sarà colpa della guida tecnica o della società che non rifornisce in maniera adeguata in termini di mercato il proprio tecnico? In aggiunta a questo, dovrebbe aver fatto riflettere la dirigenza vedere Max Allegri in finale di Champions con la Juventus quando un anno prima è stato esonerato dai rossoneri dopo una prima parte di stagione negativa.
NO A BROCCHI, LA SVOLTA CON MIHA. Dopo i tanti nomi accostati ai rossoneri, tra cui Brocchi dalla Primavera, è stato scelto il tecnico serbo, persona di carattere e grinta necessarie per imprimere una svolta – accompagnata da investimenti pesanti – al Milan. I tifosi sono speranzosi, dal momento che un’eventuale firma con Brocchi sarebbe stata vista come un “Inzaghi-bis“. La scelta di Mihajlovic è positiva: ora si attendono i colpi di mercato per la rinascita del Diavolo.