2015
Il nodo delle ali nel 4-3-1-2 di Mihajlovic
Il modulo con il trequartista è sempre quello preferito dal presidente Silvio Berlusconi e nel vertice di Arcore tenuto con il nuovo tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic, l’esigente patròn ha voluto toccare particolarmente quest’aspetto a cui tiene.
Ripartire dal 4-3-1-2 è la ricetta tattica in corso d’opera a Milanello; un rifinitore appunto e due punte come richiesto in questi anni da Berlusconi. Bisogna solo vedere chi potrebbero essere gli interpreti del modulo in questione e aldilà dei possibili nomi in arrivo nel mercato estivo non mancano nella rosa attuale, specialmente nel reparto d’attacco, giocatori che ricoprono uno stesso ruolo e la cui posizione in campo è tutta da valutare.
A spiccare è la sovrabbondanza di ali ed esterni offensivi. Honda, Cerci, Bonaventura, El Shaarawy, Suso e lo stesso Menez, nonostante i bei colpi di genio messi in mostra dal francese nei panni di falso nove nell’ultima stagione, sono tipici elementi di fascia più utilizzabili in un 4-3-3 come quello proposto da Filippo Inzaghi. Ogni scelta verrà fatta dunque in base al trequartista intorno al quale ruoterà il Milan: lasciando stare eventuali acquisti e concentrandosi su chi c’è adesso, Bonaventura è il giocatore al momento più adatto per svolgere la fase di rifinitura. La sua duttilità è stata preziosissima nel campionato concluso un mese fa e in una squadra sulla strada della ricostruzione sarebbe l’ideale affidargli un lavoro di raccordo tra centrocampo ed attacco.
Per avvicendarsi con Jack la pedina indicata è Suso, con un’esperienza già maturata sulla trequarti e la fiducia di Mihajlovic tale da permettere al ragazzo una maggiore facilità di inserimento. Là davanti l’intoccabile Menez chiamato a svolgere ancora le vesti della prima punta troverebbe in El Shaarawy il compagno di riferimento a cui appoggiarsi per gli assist mentre Honda e Cerci si tengono pronti a subentrare. Senza dimenticare Destro, Pazzini e Mastour il quale futuro è da decifrare, va precisato che queste sono solo delle ipotesi avanzate sul modo di giocare dell’attuale reparto offensivo del Milan nel 4-3-1-2 della prossima stagione. Il mercato sarà pur fermo temporaneamente ma quando si sbloccherà approderanno sicuramente volti nuovi e per Mihajlovic ci sarà da rimescolare le carte nel tentativo di fare amalgamare i nuovi con quelli che resteranno in rosa.