2015
Di Marzio racconta Galliani nell’aneddoto sul ritorno di Kakà al Milan
Gianluca Di Marzio è stato intervistato da Forza Milan!, al quale ha parlato del suo rapporto “esclusivo” con Adriano Galliani: “È ottimo. Lui è un super professionista: non darà mai un nome in anteprima ma se qualcuno scopre chi è, non lo nega. Esempio: vi ricordate l’estate del mister X in difesa, quando lui era il primo a scherzarci? Bene, grazie a una fonte mi accorgo che è Zapata. Faccio tutti i controlli necessari e gli scrivo. Mi ha risposto ‘vero, sta facendo le visite mediche’. E poi regala sempre il titolo, con le sue trattative fra l’Italia e la Spagna, spesso nottetempo. A una di queste è legato un aneddoto unico. Il Milan stava cercando di riportare Kakà a casa, ma all’una di notte mancava la certezza. Chiamo Galliani e dico ‘a qualsiasi ora succeda, può darmi la notizia dell’accordo?’. Lui promette e io vado a dormire. Alle 2 e 50 precise, mi chiama a casa e pronuncia una frase divertente: ‘L’uomo del monte ha detto sì’. A questo punto, inizio a twittare e un collaboratore che abita vicino alla sede di Sky ha un’idea: cambiare la scritta dell’ultim’ora che va in onda durante le repliche del notiziario nella notte. Ce l’ha fatta e alle quattro chi andava sul canale 200 ha saputo che Kakà era tornato in maglia rossonera. Questo per dire la correttezza di Galliani e anche la nostra mania…”. L’errore più grosso e il capolavoro dell’amministratore delegato milanista? “L’errore senza dubbio il mancato scambio Pato–Tevez, che ha rappresentato la sliding door cruciale per il Milan e il calcio italiano in genere negli ultimi anni. Però lui aveva fatto l’affare, quindi non so come considerare la cosa. Capolavoro? Per quanto ha reso sul campo e per quanto lo ha venduto al Psg, direi Thiago Silva“.