J. Martinez è ‘il caso del mercato’

Una specie di enigma senza fine quello che ha visto, e vede tutt’ora coinvolto l’attaccante colombiano Jackson Martinez, ufficialmente ancora tesserato del Porto, e da un paio di settimane definito ‘in procinto di accasarsi all’Atletico‘. D’altra parte anche il contenuto della comunicazione dei dragoes, datata 30 giugno, non lasciava adito ad ulteriori intoppi: “L’Atletico Madrid ha informato oggi (il Porto) che andrà a esercitare la clausola di rescissione del giocatore Jackson Martinez, per il valore di 35 milioni”.

Eppure dopo 14 giorni fioccano ancora interrogativi sul buon esito dell’affare, dopo il primo colpo di scena di metà giugno, relativo al rifiuto di Martinez verso il Milan per scegliere proprio i colchoneros. Ad alimentare i patimenti dei tifosi del club madrileno e di Pompeo, procuratore del bomber 28enne, questo interrogativo ironico del presidente dell’Atletico, Enrique Cerezo, che a una domanda sull’arrivo dell’attaccante a Madrid ha risposto: “Ma chi è questo Jackson Martinez?”. Si sospetta di un possibile coinvolgimento di Doyen, che per ripicca verso il ‘no’ di Martinez al Milan, e quindi anche al gruppo rappresentato da Nelio Lucas, potrebbe aver deciso di regolare i conti con giocatore e agente, provando a pilotare il futuro del colombiano.

E Pompeo ha già avvisato i lusitani: “So molte cose, e se necessario parlerò. Se invece si comportano come devono, per il bene del mio giocatore, starò zitto. Se mi rispettano, come merito, me ne sto tranquillo. Se invece mi provocano, e se non rispettano il mio giocatore, dirò le cose come stanno. Dirò tutto, e quello che so non è poco. E so che se questo accadrà sarà un beneficio per tutti coloro che amano il Porto, perché costoro conoscono non più del 10% di ciò che è il Porto. Il mio prezzo? Sono i principi, non il denaro”.