2015
Ecco i 5 motivi per cui la trattativa Mr.Bee-Berlusconi non si concluderà a breve
Il viaggio in Italia di Mr.Bee sembrava poter essere una semplice comparsata per porre le firme sui contratti che avrebbero proiettato il broker thailandese all’interno dell’organigramma del Milan; al contrario, la trattativa Mr.Bee-Berlusconi è ben lungi dall’essere definita perché, come riporta la Gazzetta dello Sport, ci sono ancora 5 problemi da risolvere alla luce delle posizioni delle parti, sebbene entrambi non ritengono che l’accordo finale possa saltare.
Il primo nodo è rappresentato dalle modalità e i tempi dei pagamenti che Mr.Bee elargirà a Fininvest – le 8 settimane fissate non basteranno sicuramente – ma non è da sottovalutare nemmeno la quotazione in Borsa e la suddivisione in percentuali di quote da riversare sui mercati europei e asiatici. Il terzo punto già discusso ma che verrà rivisto è rappresentato dalla composizione del CDA rossonero che verrà stravolto passando a 7 membri di Fininvest e 5 uomini fidati di Bee. Ci sarà inoltre da stabilire in maniera oculata la “brand strategy”, ossia il progetto atto a valorizzare il marchio Milan in Asia, già accennato nella tournèe in Cina dei rossoneri. Ultimo punto ma non per importanza è rappresentato dalla linea di gestione che, dopo quasi 30 anni di monopolio Berlusconiano, vedrà per il primo anno un socio – seppur finora di minoranza – con il quale confrontarsi.