2014
Paolo Maldini: “Baresi un esempio, De Sciglio mio erede”
Presso l’auditorium di Assolombarda a Milano, nell’ambito di un evento in collaborazione tra Fondazione Milan e Braun, l’ex capitano del Milan Paolo Maldini ha parlato ad alcune scolaresche milanesi al fianco di un altro capitano avversario di Maldini in tanti derby, l’ex difensore dell’Inter Javier Zanetti. “Ci sono persone che nascono con una leadership innata. Da giovane ho provato a crearmi l’ideale di leader prendendo spunto da tanta gente. Tra gli esempi c’è anche Baresi, ho un carattere diverso da Franco ma ho preso spunto da lui. Non sono mai stato un capitano chiacchierone ma un capitano rispettato. Puoi dire anche cose non belle nello spogliatoio ma alla lunga il rispetto ti viene dato”.
Dagli esempi di leadership e capitani presi, il grande capitan Maldini passa ad una similitudine tra calciatore ed uomo e ai rapporti con la Curva: “Ho cercato sempre di non scindere il giocatore dall’uomo. Sei uguale in campo e fuori, lo stesso uomo deve essere uguale in entrambi i casi. Voi mi avete visto in campo, io sono così. I giovani d’oggi? Anch’io ero problematico, attratto da cose non positive però mi sono sempre fermato al punto giusto. I giovani devono credere in qualcosa, il talento non basta perchè le difficoltà ci sono per tutti nella vita. Una cosa che non facevo da ragazzo ma che ora chiedo ai miei figli è parlare, comunicare è fondamentale. Problemi con la Curva nella gara di addio? Non è stato un momento facile e anche inaspettato, c’erano settantamila spettatori ma ricordiamo solo quella piccola frangia di tifosi. Sono una persona pensante, ho detto le cose come stavano e quello è stato un successo perchè ha marcato una linea ancora più grossa tra me e quel tipo di calcio, non penso che quello sia il futuro dello sport”.
Sulla dinastia Maldini e su un suo erede: “All’inizio tifavo Juve, poi iniziando a giocare nel Milan mi sono indirizzato su quella strada anche grazie a mio padre. Dagli anni ’50 ad oggi c’è sempre stato un Maldini al Milan. Poi essendo stato capitano dopo il mio papà è stato un onore nella mia vita, ci tenevo a farlo. La rosa attuale? Credo che De Sciglio possa fare un percorso simile al Milan. In questo momento le prospettive non sono rosee ma lui potrebbe fare una carriera come la mia”.