2015
Qualcuno dovrà pagare
Le parole di Keisuke Honda riportate questa mattina dalla Gazzetta dello Sport hanno destato scalpore per la mancata “diplomazia” che di solito viene adoperata dagli addetti ai lavori, per di più dai calciatori. Evidentemente non è andata giù al giapponese la seconda panchina consecutiva nonostante qualche linea di febbre gli avesse impedito di disputare gli allenamenti con regolarità. La dichiarazione di Honda (LEGGI QUI) rappresenta quasi in toto il pensiero della tifoseria, stanca e decisamente contraria alla concreta possibilità di assistere ad un’altra stagione transitoria. Il quasi, però, è d’obbligo poiché quest’anno la società ha investito quasi 90 mln, molto più del PSG che, tolto Di Maria, non ha realizzato colpi eclatanti. Lungi dal proporre un paragone tra le due squadre, la realtà è che il mercato rossonero è stato “progettato” in maniera approssimativa.
Con 90 milioni si poteva allestire sicuramente una squadra di maggior livello ed in grado di puntare alla Champions ma così non è stato. I tifosi, inoltre, non hanno digerito ancora le dimissioni che Galliani era pronto a dare qualche anno fa con una buonuscita da capogiro, in controtendenza rispetto al budget risicato per gli scorsi mercati. Un altro aspetto criticato dalla tifoseria è costituito dalle alleanze di mercato con Genoa o procuratori (Raiola in primis) che stanno lentamente riducendo il Milan da “big” a squadra di medio livello, giusto per accontentare tale agente o per rinsaldare rapporti tra presidenti.
Il verdetto del campo, come sempre, sarà incontrovertibile ma, al contrario di quanto proclama Honda, è la squadra – attrezzata malamente dalla dirigenza,come spiegato sopra – che sta dimostrando lacune e carenze, ancor più di quanto un pessimista potesse aspettarsi. Lo stesso Honda ha offerto prestazioni nettamente al di sotto delle attese, ancor più se confrontate all’inizio folgorante dell’anno scorso. E questo, caro Keisuke, non è colpa di Galliani, Mihajlovic o tifosi. Una cosa è certa, queste dichiarazioni scombussoleranno qualcosa all’interno della squadra: un addio di Honda a Gennaio non è da escludere.