Keisuke Honda, l’importanza del numero 10

La Gazzetta dello sport presenta stamattina un interessante confronto tra i due numeri 10 di Genoa e Milan che si sfideranno domani pomeriggio alle ore 15 a Marassi. Il numero 10 rossonero non può che essere lui, il giapponese Keisuke Honda, messo di fronte a Diego Perotti, numero 10 genoano e come Keisuke esterno d’attacco.

Honda ha con sè diversi incroci con il Genoa, avendo segnato il suo primo gol in Italia lo scorso 7 aprile proprio contro il Grifone e ispirandosi altresì a Kazuyoshi Miura, primo giocatore nipponico ad aver giocato in Serie A, lì nel quarto club italiano più titolato di sempre. Miura il quale, durante un Genoa-Milan, subì una frattura al volto in seguito ad un contrasto di gioco con Franco Baresi dovendo poi ricorrere a vari interventi chirurgici.

Il cammino di Honda, 6 gol in 7 partite finora, non avrà fortunatamente incontrato fratture gravi o altro ancora ma si spera di certo che già dalla partita in programma tra poco più di 24 ore possa ritornare ad essere prolifico come ad inizio stagione. Lui che in un tema ai tempi delle elementari scrisse di voler diventare il calciatore più forte del Giappone e di vestire un giorno la maglia del Milan adesso questo sogno lo sta vivendo come una splendida realtà: ritrovare continuità, in rossonero, è la prima cosa (ieri a Milanello è sfuggito un dettaglio di Keisuke allenatosi in palestra ma dovrebbe esserci a Genova) per potere poi meritare sempre più di indossare la maglia numero 10 e diventare davvero un giorno il calciatore più forte del suo Paese.