2014
Al Milan manca una gioia del samurai
Non si parla di crisi solo per il trend di risultati positivi della squadra, ma è sotto gli occhi di tutti l’involuzione di rendimento subita da Keisuke Honda nel giro di appena qualche settimana. E’ trascorso infatti un mese abbondante dal suo ultimo centro con il Milan, gioia più nitida è la doppietta di Verona, ma fortunatamente per Inzaghi, inceppatosi il samurai, a dargli il cambio si è subito attivata l’altra punta di diamante Menez. Un vero bluff giocato ai suoi tifosi dal giapponese, che nella più recente pausa per gli impegni delle Nazionali aveva incantato con la sua selezione, collezionando una rete e ben 3 assist nelle apparizioni con Honduras e Australia, illudendo i supporters del Diavolo di poter tornare in qualche modo decisivo anche alla causa del club. Se proprio vogliamo, decisivo, a modo suo, il samurai lo è stato, visto che contro l’Udinese ha propiziato il discusso rigore che ha sbloccato l’incontro. Ora però, già da oggi a Marassi, tocca a lui stesso sbloccarsi, per non far riapparire l’ombra del giocatore della gestione Seedorf.