A Milanello impazza la moda orange

La casualità sta senza alcun dubbio alla base delle curiose strade di mercato olandesi battute dal Milan per gennaio. Coincidenze certo, ma non solo. La recente storia rossonera si fonda infatti su centrocampisti dell’Olanda quali Van Bommel e Seedorf; e quella attuale non è da meno, con De Jong e il misterioso van Ginkel ultimi portabandiera arancio nel club meneghino. Le ultime pensate di mercato in casa rossonera riguardano proprio due trequartisti orange: si tratta di Sneijder e Rafael van der Vaart, fantasisti un pò datati, ma non per questo da screditare, specie se l’idea della dirigenza milanista è quella di inserirli nel mediocre organico di Inzaghi.

Su Sneijder, il suo procuratore è stato più che possibilista circa un eventuale divorzio dal Galatasaray nel corso della sessione invernale, se è vero che ha affermato: “Wes sta bene in Turchia ma non in panchina”, ma sarebbe stato lo stesso ex-Inter secondo indiscrezioni delle ultime ore, ad aprire alla cessione al Diavolo per rilanciarsi.

Il classe ’83 Van der Vaart, secondo una diffusa opinione comune avrebbe trovato negli infortuni l’ostacolo principale alla sua definitiva consacrazione come fenomeno, in effetti mai avvenuta, e ora a quasi 32 anni il Milan può obiettivamente permettergli qualche ambizione in più rispetto all’Amburgo, club in cui milita oggi l’ex Nazionale orange, ma con il quale andrà a scadenza contrattuale ad estate del 2015. Quindi appetibile ora, come pure tra 6 mesi.