2014
A Milanello (ri)spunta l’albero di Natale
Se per i risultati bisognerà ancora attendere per sparare sentenze definitive, sul versante tattico Inzaghi ha già dimostrato di aver retto bene l’impatto del salto in panchina, riuscendo ad adattare la rosa milanista a un sostrato tattico mobile. Partendo dal presupposto che l’organico del Milan conta diverse mezze punte o presunte tali, il modulo più congeniale alle caratteristiche del parco giocatori rossonero è il 4-3-3, con Honda, Menez e Bonaventura che anche col Napoli hanno confermato di essere i migliori interpreti avanzati su cui Inzaghi possa contare. Il 4-2-3-1 e il 4-4-1-1 sono buone soluzioni già provate e adottate da Pippo in alcuni match per variare un pò la disposizione dei suoi, soprattutto a gare in corso.
Ma proprio col Napoli, nella ripresa il tecnico emiliano ha rispolverato una specialità ancelottiana: il 4-3-2-1, anche noto come schema ad albero di Natale, che evoca sempre bei ricordi all’ex numero 9 rossonero, il quale da terminale offensivo in questo sistema di gioco ha vinto tutto a metà anni Duemila. Con quei tre là davanti le possibilità di cambiare sono tante, e sabato con la Roma l’albero di Natale potrebbe costituire il cavallo di battaglia ideale per abbattere la lupa.