Adani: «Milan Napoli? Ecco chi sono le assenze più pesanti»

Lele Adani, intervenuto sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha parlato delle assenze nel big match tra Milan Napoli. I suoi pareri

Lele Adani, intervenuto sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha parlato delle assenze nel big match tra Milan Napoli. I suoi pareri

Sulle assenze di Milan Napoli – «A perderci in primis è lo spettacolo. Tutte e due meritavano di affrontarsi a pieno organico perché sono state le squadre che hanno giocato meglio per entusiasmo, e spirito collettivo».

Sull’assenza più pesante – «Koulibaly. Perché è un leader della difesa azzurra  e tiene più di tutti lontano l’avversario. E io sono convinto che questa sera, la differenza si farà in area di rigore. I duelli si faranno più negli ultimi 16 metri rispetto al dominio di possesso palla».

Sul più penalizzato – «Credo il Milan. Il Napoli, bene o male, le sue partite le ha sempre fatte anche nelle due sconfitte. Mentre i rossoneri hanno fuori Rebic, Leao e forse anche Theo: tutta la catena di sinistra che è stata una delle armi vincenti dei rossoneri. Per battere i partenopei, la squadra di Pioli dovrà essere perfetta in tutto. In attacco e in difesa, al momento, i ragazzi di Spalletti hanno qualcosa in più».

Su Ibrahimovic – «Stiamo parlando del giocatore più importante dei 22 in campo. Oggi più che mai, il Milan deve attaccarsi a lui. Devono coinvolgerlo e farlo sentire il messia tra i fedeli».

Come battere il Milan – «La chiave è Politano. Sfruttare i suoi movimenti alle spalle dei mediani. Questo permetterebbe due cose: Romagnoli esce e permette l’uno due con Mertens; Romagnoli rincula e lascia possibilità di tiro al mancino dell’esterno. Inoltre, Politano senza Theo può pensare solo alla fase offensiva».

Come battere il Napoli – «Pioli deve attaccarsi come detto ad Ibra ma non basta. Con la trequarti di qualità inferiore agli azzurri, deve sfruttare un inserimento in più dei due centrocampisti, così da avere un’opzione extra in attacco. Mi aspetto questo da Kessié, che secondo me è l’unico imprescindibile nel centrocampo rossonero».

Su chi può essere un rossonero determinante a gara in corso – «Bennacer. Affronterebbe Anguissa, Demme e Lobotka che sono acciaccati o non al top. Nell’ultimo quarto d’ora potrebbe dominare la mediana».

Sull’azzurro più determinante a partita in corso – «Spalletti ha una rosa più ampia. Può contare su Lozano, Ounas e Petagna. I primi due offrono soluzioni anche dal punto di vista tattico, visto che possono fare più ruoli».

Sull’importanza della sfida – «Da una parte abbiamo il Milan che non può perdere a San Siro. Dall’altra però, il Napoli si ritroverebbe da essere a +10 di un mese, ad essere risucchiato nella corsa Champions League: sarebbe una botta al morale dura in 27 giorni».