Editoriali

Adesso facciamo sbollire la rabbia

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Tra due settimane il Milan affronterà il vero match clou di questa prima parte di stagione contro la Lazio: facciamo sbollire la rabbia

La gara di ieri sera contro la Juve ha innescato una serie di picchi di rabbia all’interno dell’ambiente Milan: oltre a quelli evidenti di Higuain anche Gattuso, dirigenti e tifosi sono rimasti notevolmente insoddisfatti dall’arbitraggio di Mazzoleni ieri colpevole di non aver espulso per chiara occasione da gol Benatia per doppio giallo ma anche per aver estratto il cartellino rosso diretto nei confronti di un nervoso Pipita reo di avergli soltanto detto «Ma fischi sempre a me, non l’ho toccato» riferendosi ad un contrasto precedente con Benatia (lo stesso che per regolamento non sarebbe dovuto essere in campo). A raddoppiare la frustrazione tra i supporters del Milan c’è anche la consapevolezza della netta superiorità della Juve che senza grandi sforzi ha sbancato San Siro nel complesso meritatamente ma senza evitare i soliti atteggiamenti “furbetti” di alcuni suoi calciatori: vedi Chiellini su Romagnoli.

Come se non bastasse nel post-gara se da un lato Higuain palesava le proprie scuse davanti alle telecamere di Sky per il suo atteggiamento poco consono, dall’altro Leonardo Bonucci festeggiava come di consueto sui social (anche perché lui la gara l’ha vista dalla panchina) il successo ottenuto contro la società che l’anno scorso l’ha accolto a braccia aperte andando incontro ai suoi “malumori” tanto da affidargli la fascia di capitano. Dopo neanche tre giorni dalla sua ramanzina a Mourinho per il gesto del “Non vi sento” allo Stadium, Bonucci si è confermato giocatore dall’atteggiamento cangiante spesso orientato verso lo stare dalla parte dei più forti. Ora per il Milan e per tutta la Serie A arriverà la settimana di sosta ma per i rossoneri tra due domeniche toccherà un match importantissimo in chiave quarto posto affrontando la Lazio allo stadio Olimpico. Proprio i biancocelesti nella giornata di ieri hanno ottenuto un punto che gli ha permesso di staccare i rossoneri posizionandosi da soli al quarto posto utile per l’ingresso in Champions. Gattuso e giocatori dovranno approfittare di questo periodo di pausa per far sbollire un po’ la rabbia accumulata ieri e concentrarsi così alla vera sfida clou di questa prima parte di stagione.

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