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AGENTE VANGIONI: “Al Milan è felicissimo, dimostrerà di cosa è capace”
Il padre-procuratore del terzino del Milan Leonel Vangioni, Armando, ha parlato così ai microfoni di Italiacalcio24.it in merito al momento del figlio-assistito. Agente Vangioni:
“Leonel ha firmato il suo contratto col Milan prima di disputare l’ultima gara con il River durante la quale ha subito un infortunio muscolare che lo ha costretto a rivedere la sua posizione. Non ha potuto infatti prendere parte al ritiro estivo con i compagni rossoneri, né viaggiare per la tournée in programma negli USA, bensì è rimasto a Milanello ad allenarsi su consiglio del medico sociale del club. Fu lui a indirizzarlo verso un lavoro specifico affinché recuperasse la condizione; ciò inevitabilmente lo ha condotto a perdere quella continuità di forma fisica che un giocatore necessita e quindi da lì la situazione ha assunto un contorno diverso.
Il mister lo segue con attenzione e sta visionando i suoi progressi, adesso Vangioni sta bene. Lui è un professionista serio che ha avuto le sue grandi chance anche in Nazionale e ha vinto molto in carriera e quindi conosce queste dinamiche. Dai colloqui che ha col tecnico e da come viene considerato da lui ci sono tutti i presupposti per credere che possa ottenere la sua chance e quindi giocarsi il posto con i compagni attualmente titolari. Ovviamente per poter realizzare tutto ciò in modo proficuo ha bisogno di giocare altrimenti non può migliorare nella condizione.
Si sente molto contento, sta benissimo. L’unica cosa che gli manca è poter giocare ma la sensazione è che presto Montella lo manderà in campo. Va molto d’accordo con l’allenatore così come con i compagni di squadra anche perché molti provengono dall’America Latina per cui trascorrono del tempo insieme.
Non ho dubbi rispetto al fatto che conquisterà tutti e saprà incantarli perché è un professionista serio e un giocatore abile che si adatta bene a qualsiasi richiesta da parte del tecnico. Sa leggere bene il gioco e integrarsi nella manovra. Per adesso sta lottando poiché capisce che essendo stato fermo per infortunio si sono create delle gerarchie che deve abbattere. La famiglia, che vive con lui a Milano, gli dà molta forza sotto questo aspetto. Quando lo vedranno giocare, i tifosi lo ameranno.
Chiaro che un giocatore che ha disputato più di 250 partite e che è stato anche nel giro della Nazionale, quindi, come chiunque, è venuto al Milan per giocare. Ha 29 anni e non vuole restare a guardare ma da come il club e l’allenatore si sono posti con lui, la sensazione è che presto scenderà in campo e trionferà col Milan. Qualora, invece, non fosse così e facessero capire che non è considerato, potremmo sondare il terreno. Offerte per lui ne ricevo tante dall’Europa adesso come in passato poiché è un giocatore che gode di grande considerazione. L’inserimento lento è parte di una visione comune tra noi e la società.
Spesso negli anni ho mantenuto diversi contatti con club italiani. Lo hanno cercato Sassuolo, Napoli, Fiorentina, Torino, Catania, Palermo ma devo ammettere che tutti si sono comportati bene: non appena abbiamo fatto presente di star chiudendo affari col Milan, si sono tirati indietro per rispetto.
Il club ha insistito, abbiamo attraversato una trattativa corretta e divisa in più fasi, quindi abbiamo voluto rispettare chi si era fatto avanti. Poi è stata anche una questione di blasone, di Storia, tradizione che questo club vanta in tutto il mondo. Leonel ha scelto la destinazione aldilà dei consigli che la famiglia gli ha dato. Avevamo 3-4 opzioni ma questa è stata senza dubbio la migliore. Qui è felicissimo e presto mostrerà di cosa sia capace“.