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L’AIA non ci sta, dura replica all’arbitro ‘anonimo’ de Le Iene: «Accuse inaccettabili, nessuna prova»

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Carlo Pacifici, presidente dell’AIA, ha risposto con una nota ufficiale alle accuse arrivate a Le Iene da un arbitro anonimo di Serie A

Le parole di Carlo Pacifici, presidente dell’AIA, con una nota ufficiale in risposta alle accuse arrivate a Le Iene da un arbitro anonimo di Serie A (che riguardavano anche il Milan).

PAROLE – «L’associazione italiana arbitri ritiene inaccettabili le accuse lanciate ieri sera, peraltro in forma anonima, tramite una trasmissione televisiva. Si tratta di illazioni che non hanno alcun fondamento concreto. La gestione tecnica della Can, così come di tutte le altre commissioni Nazionali, si basa su precise valutazioni riferite alle prestazioni arbitrali. Se qualcuno ritenesse di avere elementi concreti su quanto dichiarato durante la trasmissione, da parte di una persona con il volto nascosto e la voce alterata, si faccia avanti e segua i canali ufficiali portando le proveNoiconfermando la fiducia a Gianluca Rocchi e a tutta la sua commissione, riteniamo che invece vi sia assoluta insussistenza delle accuse lanciate, volte solo a gettare un’ombra su un importante lavoro che si sta portando avanti. Riteniamo che se dietro a tale mossa ci fossero motivi di politica interna, sarebbe un fatto molto grave, perché questo significherebbe non volere bene a questa associazione».

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