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Costacurta difende Pioli: «Non è fine ciclo col Milan e vi spiego perchè. Stagione positiva? Lo sarebbe in questo caso»

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Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan, ha parlato della situazione di Stefano Pioli sulla panchina rossonera: le dichiarazioni

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessandro Costacurta, ex Milan, ha parlato così della situazione di Stefano Pioli sulla panchina rossonera:

STAGIONE MILAN – «Arrivare a giocare una finale europea è sinonimo di stagione positiva. Se arrivi in finale, e puoi anche accettare di perderla, la stagione è positiva. Giocarsi un titolo europeo ha valore sotto tanti punti di vista: tecnico, di immagine. Crea attesa, ti emoziona per la cavalcata. Al contrario la stagione diventerebbe non buona. E sottolineo non buona, evito di dire negativa».

TURNOVER COL MONZA – «So che Pioli non accetta il termine “riserva”, allora dico che i subentrati hanno deluso. Chukwueze, Jovic e Okafor avrebbero dovuto dare molto di più. E si sbaglia a incolpare sempre l’allenatore, responsabili sono i giocatori: a me hanno deluso loro, non Pioli».

PIOLI A FINE CICLO – «Troppo presto per dirlo. Se il Milan arriva in finale e secondo in campionato, per me sì, è da riconfermare. Se lascia l’Inter andare a +20 ed esce dall’Europa contro squadre che non sono all’altezza di Liverpool o Bayer Leverkusen, giusto metterlo in discussione. La sensazione del fine ciclo appartiene più ai tifosi. I giocatori dimostrano di seguirlo, ultimamente hanno vinto grazie allo spirito di gruppo, per la forza dell’unione. E il gruppo si crea grazie all’allenatore. Poi determinano i risultati e Pioli lo sa meglio di tutti».

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