Questa sera, a scanso di improbabili dietrofront dell’ultima ora, non vedremo l’Allianz Arena di Monaco colorata di arcobaleno. La richiesta inoltrata dal sindaco della città bavarese Dieter Reiter è dunque caduta nel vuoto di fronte al diktat della UEFA.
Una presa di posizione che non è certo andata giù al primo cittadino che avrebbe desiderato il suo stadio in versione rainbow durante Germania-Ungheria come sostegno al movimento LGBT. Alimentando il dissenso nei confronti delle leggi sessualmente discriminatorie approvate dal governo magiaro di Orban, criticate via social senza mezzi termini anche, tra gli altri, dal portiere della stessa nazionale ungherese Gulacsi.
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