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L’altra faccia della pausa Nazionali per il Milan: tra conferme, rilanci e SVOLTE. Da chi si aspetta le risposte Pioli
La pausa Nazionali ha messo in stop il campionato e gli impegni del Milan. Tra conferme, rilanci e svolte Pioli si aspetta risposte da chi è rimasto a Milanello
In questi giorni il campionato di Serie A è fermo per la pausa delle Nazionali. In vista di Fiorentina Milan e dei prossimi impegni dei rossoneri, Pioli lavora con chi è rimasto a Milanello.
Per motivi diversi Leao, Bennacer e Terracciano sono rientrati in anticipo a Milano, intanto l’allenatore ha potuto contare e conterà su quasi tutto il reparto difensivo a disposizione per la trasferta di Firenze. Solo Kjaer e Theo Hernandez sono partiti e il francese è squalificato. Le condizioni migliori per preparare il match, anche riaffinando l’intesa e la condizione fisica della coppia Tomori Thiaw dopo il ritorno dai rispettivi infortuni.
A centrocampo gli occhi inevitabilmente vanno sulla presenza di Loftus Cheek. L’inglese anche un po’ a sorpresa, dato il recente rendimento soprattutto europeo con i rossoneri in fase realizzativa, è stato ignorato da Southgate per le convocazioni dell’Inghilterra. Poco male, Pioli ringrazia, il centrocampista riposa e si prepara a confermare l’ottimo momento di forma in rossonero, magari già a partire da sabato sera.
La conferma vera e propria però Pioli se l’aspetta da chi è rimasto in attacco: nello specifico da Samuel Chukwueze. Dopo la prima rete in Champions contro il Newcastle, domenica scorsa è arrivato anche il primo gol in Serie A contro il Verona. L’allenatore e i tifosi si augurano proprio che quel tiro al volo, che ha messo il sigillo sui tre punti al Bentegodi, sia il punto di svolta della stagione del nigeriano. Al Franchi può essere il suo momento anche in virtù dei 213′ in due partite giocati da Pulisic con gli Usa. Pioli si aspetta risposte, svolte e conferme. La parola al campo.