2015

Ambrosini: “Al Milan serve reazione emotiva per ribaltare le gare”

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L’ex mediano rossonero Massimo Ambrosini è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione ‘Tutti convocati’, in onda su Radio 24, parlando del momento delicato che sta attraversando il Milan.

Sulle recenti reazioni del pubblico di San Siro: “Allo stadio la gente mugugnava anche nei periodi in cui vincevamo campionati e coppe. Mi ricordo che dopo due o tre partite non vinte di fila la gente fischiava. Comunque sono d’accordo con Boban sul fatto che però ci voglia un atteggiamento diverso e soprattutto questa squadra deve capire i propri limiti”.

Sullo scarso moto di reazione alle situazioni difficili: “Oltre alla ricerca di un bel gioco, che è un punto sicuramente fondamentale e alla base di ogni progetto, il Milan ha un altro problema quest’anno ha mostrato in certe partite perse una scarsa capacità di reagire nei momenti difficili. È’ questo che è preoccupante, manca quella reazione emotiva che ti faccia ribaltare la partita con un po’ di sana ignoranza”.

Sulle reali responsabilità attribuibili a Inzaghi: “Un allenatore può arrivare fino a un certo punto a modificare la personalità dei giocatori. Bisogna cancellare i paragoni con il passato, non è un punto clamorosamente disastroso quello in cui siamo ora; è una situazione diversa rispetto a qualche anno fa, ma ci stanno. Il calcio, come la vita, è fatto di cicli”.

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