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Ambrosini: «Il Milan ha basi solide»

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Massimo Ambrosini intervistato da Sportweek ha detto la sua sul Milan attuale e quello del passato, ecco le sue parole

Massimo Ambrosini intervistato da Sportweek ha detto la sua sul Milan attuale e quello del passato, ecco le sue parole:

«Il percorso tecnico è quello giusto, ha basi solide. A queste basi servirebbe aggiungere giocatori di livello, per i quali servono soldi. E per avere soldi, visto che in Italia i diritti tv valgono un quarto rispetto a quelli venduti dalla Premier, l’unico modo è lo stadio di proprietà»

LEAO – «Pioli lo paragonò ad Henry: ha ragione. È un auspicio affinché Leao faccia un ulteriore salto di qualità a livello realizzativo, diventando un grande attaccante come è stato Henry»

PIOLI – «Non lo conoscevo di persona. È figlio di un calcio moderno, in continua evoluzione. Bravissimo nel proporre cose sempre nuove senza confondere i giocatori. Se guardi gli ultimi due anni e mezzo, il Milan non ha mai attraversato un vero momento di difficoltà»

DE KETELAERE PARAGONATO A KAKA’ -«La suggestione del paragone ci sta. Kaká era più potente nella sua progressione, ma De Ketelaere è un finto lento. Ha forza e tecnica, tiene botta sul primo contatto e poi va, come faceva Kaká. Gli va dato tempo per osare di più. Deve finire l’apprendistato»

AMBROSINI E GATTOUSO  O TONALI E BENNACER – «Io e Rino, nettamente (ride). Sul serio: loro sono il prodotto del calcio attuale, che ai centrocampisti davanti alla difesa chiede molte più cose di quante ne facessimo noi. Io e Gattuso eravamo circondati da compagni di tale qualità, che il nostro compito principale era recuperare palla e consegnarla a chi potesse farne buon uso»

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