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Ambrosini: «Maldini è stato il compagno più forte con cui ho giocato»
Massimo Ambrosini ha ricordato i momenti passati al Milan, tra aneddoti sui compagni di squadra e racconti sugli avversari
Massimo Ambrosini, ex giocatore rossonero, ha parlato ai microfoni di Milan Tv della sua esperienza con la maglia del Diavolo, tra aneddoti e qualche racconto. Ecco le sue dichiarazioni:
Sul compagno e avversario più forte – «Ronaldo è stato quello che, per la quantità di tempo e per la condizione fisica con cui è venuto, in proporzione mi ha fatto dire: ‘Mamma mia!’. Sheva è stato mio compagno di camera appena arrivato, poi c’è anche Kakà. Però se devo sceglierne uno ti direi Paolo (Maldini, ndr), perchè è un esempio irraggiungibile per la continuità che ha avuto durante tutti gli anni e per quello che ha rappresentato per tutti noi. Come avversario, invece, dico Zidane, perchè poi, quando era il momento, te le dava anche»
Sui compagni ideali per una sfida a calcetto – «Prendo Rino, come portiere ci metto Dida, anzi Abbiati, perchè è più grosso e copre tutta la porta. Un grande giocatore di calcetto è Cristian Brocchi, perchè quando calciava faceva sempre gol. Non ci metto Pirlo, perchè non ce lo vedo bene a calcetto. Ci metto Clarence (Seedorf, ndr), perchè con quelle gambe riesce a far sempre gol. Pirlo lo metto a fare l’allenatore, che vuol fare quello».