HANNO DETTO
Ambrosini: «Milan? In Europa serve consapevolezza. Leao decisivo»
Massimo Ambrosini parla così della situazione del Milan tra campionato e Champions League. Le sue dichiarazioni a Tuttosport
Massimo Ambrosini ha rilasciato qualche dichiarazione sul Milan in una lunga intervista a Tuttosport. Le parole dell’ex centrocampista rossonero.
STAGIONE – «La prima parte di questa stagione dei rossoneri è coerente con quanto successo nella passata annata: una squadra propositiva, coraggiosa, che non si è mai pianta addosso nonostante le difficoltà di alcuni momenti e gli errori, i pochi propri e quel- li da parte di altri».
CHAMPIONS – «La partita di ritorno, a San Siro, col Chelsea non deve essere considerata, parliamo di una gara falsata dopo venti minuti. Il Milan ha sbagliato il match di Londra, ma può capitare di perdere allo Stamford Bridge contro un rivale così forte. Per il resto col Salisburgo probabilmente i rossoneri avrebbero potuto fare qualcosa di più, ma il cammino è quello. I ragazzi di Pioli sono ancora padroni del loro destino anche in Europa. Vedo una disparità solo sui particolari tra campionato e Champions, proprio perché Milan-Chelsea, per quanto accaduto, non può fare testo».
FAVORITI – «Non mi piace questo termine, io userei candidato. I rossoneri in Italia sono consapevoli della propria forza, in Europa lo dovranno essere di più, perché hanno la possibilità per fare bene».
NUOVI ARRIVI – «Il Milan ha bisogno anche di Origi, se parliamo di nuovi arrivati, dato che Giroud sta tirando da tempo la carretta lì davanti e i rossoneri potrebbero avere anche bisogno di un cambio di caratteristiche in attacco o di una soluzione diversa. Per questo non punterei solo sull’ex Bruges le aspettative per alzare numericamente i calciatori di qualità della squadra. Certo, De Ketelaere è un atleta di prospettiva che secondo me ha terminato l’apprendistato.»
LEAO DECISIVO – «Sì, adesso sì. Per il tipo di consapevolezza che ha preso di se stesso. E per l’efficacia e la concretezza che mette ora nel proprio gioco.»
VALE 100 MILIONI DI EURO – «Non mi piacciono questi discorsi, diciamo solo che è un calciatore che vale e varrà tanti soldi. Ma se Jack Grealish è stato pagato 117 milioni di euro dal Manchester City…»