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Ancelotti: “Difficile che Berlusconi lasci però bisogna spendere”
Ecco le parole di Carlo Ancelotti ai microfoni di Goal.com in merito alla cessione da parte di Silvio Berlusconi ai cinesi:
“A mio parere è difficile che Berlusconi lasci il club, è il “suo” club, è la squadra per cui ha sempre tifato da quando aveva 5 anni, da quando suo padre lo accompagnava allo stadio… la conosciamo bene la storia. Non è solo una questione di business, ma di famiglia. Il Milan è rimasto al top perchè Berlusconi ci ha investito tanti soldi, ma ora non vuole investire più come prima, perciò bisogna fare in maniera diversa, ed è più facile.”
ULTIME MILAN – IL DATO DI ANCELOTTI.
“Nel 2003 il Milan guadagnò 200 milioni di €, il Real Madrid 180: il Milan era al top. Ora il Milan guadagna 230 milioni di € e il Real Madrid 560, il doppio. Come è possibile competere? Un tempo Berlusconi metteva i soldi, ora non se la sente più e bisogna pensare in maniera diversa. Ora stanno cercando di ingaggiare tanti giovani, di costruirli in casa, ma il club non era preparato per quello: quando serviva un giocatore, Berlusconi metteva i soldi.“
ULTIME MILAN – BISOGNA SPENDERE.
“Questo è il problema maggiore un po’ di tutto il calcio italiano: nel 2003 c’erano tre club italiani in semifinale di Champions League, perchè c’erano grandi presidenti che spendevano molto. Ora l’unico club rimasto all’altezza dei big europei è la Juventus.”