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Ancelotti: “Si, Berlusconi amava immischiarsi ma sapeva come motivarci sempre”
Intervistato da Die Welt, giornale tedesco, Carlo Ancelotti, nuovo allenatore del Bayern è tornato a parlare del suo rapporto con Berlusconi ai tempi del Milan:
“La cosa bella di Berlusconi è che mi criticava solo al termine di partite nelle quali il Milan aveva giocato bene. Cercava di darci nuovi stimoli. Quando facevamo male ci sosteneva. ‘Non vi preoccupate, vi sosteniamo, crediamo in voi’, ci diceva. Nei momenti di difficoltà non avrebbe mai gettato benzina sul fuoco”.
Sulle “intromissioni” tattiche dell’ex Cavaliere:
“Lui amava immischiarsi ma lo faceva in momenti positivi dicendo che voleva un modulo con un attaccante in più. Era bravissimo a motivare e a sostenere, a differenza di altri presidenti con i quali ho lavorato. Questi criticano quando le cose vanno male, così è più difficile per gli allenatori”.
Sul suo atteggiamento da allenatore/padre:
“Campioni come Beckham, Ibra, Ronaldo o Terry sono rimasti impressionati dalle mie sfuriate proprio perché sono rare”.