HANNO DETTO
Masala su Ibrahimovic: «Non farà miracoli ma sul ruolo ho un’idea precisa. Pioli…»
Andrea Masala, giornalista, ha commentato il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan: dal ruolo al rapporto con Pioli. Le parole
Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Andrea Masala ha parlato così del ritorno di Ibrahimovic al Milan:
«Al di là delle formule in inglese aziendale, sarà un consigliere speciale dei vertici di RedBird, avrà un filo diretto con Gerry Cardinale, che gli riserva ‘un ruolo attivo nel futuro del club’. Ma soprattutto investe su di lui per dare una svolta sul campo, ambito naturale di Ibra. Ibra sarà carismatico e forte, ma non ha i superpoteri. Però l’annuncio del suo rientro al fianco della società potrebbe portare una ventata di novità, servirebbe almeno a smuovere un’atmosfera che si è fatta cupa e pesante. Allo stesso tempo, è logico che nessuno si aspetta i miracoli: l’impatto di una figura così particolare, finora un unicum nel panorama italiano, andrà valutato nel lungo periodo. Può darsi che, con paio di consigli giusti, arrivi una prima reazione vincente. Mai dire mai. È probabile che diventi l’ufficiale di collegamento tra la proprietà e la squadra. Dipenderà anche da come la sua funzione verrà vissuta da Stefano Pioli. I vertici rossoneri sono pronti a escludere fin da ora che ci saranno invasioni di campo. Zlatan è diventato Ibra da grande solista, ma ha anche dimostrato che sa essere un esemplare uomo di gruppo. Nel 2023 gli scenari sono cambiati, e parecchio, quindi il contributo, diciamo così, esterno di un totem come Ibrahimovic potrebbe aiutare il club a ripartire con buone prospettive. Non dimentichiamo nemmeno che in tanti si sono allenati e hanno giocato con lui. Senza farsi prendere da nostalgie e sfuggenti sensazioni, il senso dell’operazione Ibra sarebbe aiutare la squadra e la sua guida, cioè Pioli, a ritrovare lo smalto perduto. Lo stesso che Zlatan aveva dato quando nel 2020, da navigato attaccante, fu il trascinatore di un gruppo che sembrava alla deriva».