HANNO DETTO

Mirante AMMETTE: «Finale di carriera da urlo al Milan ma non so se SMETTO. Ai giovani consiglio QUESTO, lui il migliore che ho incontrato»

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Antonio Mirante, terzo portiere del Milan, ha ripercorso la sua carriera e l’esperienza rossonera culminata con lo scudetto

Intervistato da Milan Tv all’interno del Podcast Unlocker Room, Antonio Mirante, portiere del Milan, ha dichiarato:

FINE CARRIERA – «Nell’immaginario calcistico chi fa il terzo portiere è a fine carriera. Io ho avuto la fortuna di arrivare in un grande club e di vincere lo scudetto. Sto finendo in modo fantastico, tutti al mio posto sarebbero contenti di chiuderla in questo modo. Sul futuro vediamo. Un semifinale molto bello e inaspettato».

TERZO PORTIERE – «Al contrario di come era in passato, il terzo portiere non è più solo quello che fa gruppo. L’unico modo per alzare il livello è spingere. Se io a 40 anni mi alleno forte tutti gli altri sono obbligati a fare altrettanto. Poi io devo fare qualcosina in più in alcuni momento stando vicino ai miei colleghi. Io sono il più forte terzo portiere che c’è stato».

EVOLUZIONE DEL RUOLO – «La mia carriera, per i momenti storici dell’evoluzione del ruolo, mi ha permesso di essere molto fortunato. oggi il portiere non deve solo parare. Fa parte del gioco, sai che l’errore è dietro l’angolo e devi saperlo accettare».

BUFFON – «Ai giovani consiglio di capire i momenti della propria carriera. Io quando ho incontrato Buffon ho capito che avrei dovuto lasciare la Juve e fare il mio percorso. Buffon? Fenomeno assoluto. Atteggiamento sempre positivo, mai un giorno arrabbiato. A volte quando sei un campione assoluto devi avere anche una personalità diversa».

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