Editoriali

Arsenal-Milan 3-1: adesso testa al Chievo perché la Champions non è un’utopia

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Sconfitta che brucia ma che non distrugge le speranze dei rossoneri. Domenica c’è il Chievo e un quarto posto da guadagnare sul campo

La sconfitta di questa sera elimina definitivamente il Milan dall’Europa League. Il vantaggio rossonero aveva dato speranza ai tifosi milanisti ma la svista colossale di Eriksson ha fatto collassare ogni entusiasmo riportando l’Arsenal in partita e permettendogli, grazie anche al blackout rossonero dal settantesimo in poi, di dilagare sul finale. Un Milan vinto ma non intimamente sconfitto quello di questa sera, Gattuso l’ha detto: Si è perso all’andata. Le sconfitte di questo tipo fanno bene, ti insegnano a vincere facendoti capire cosa ti manca. Tutto vero e per questo il Milan oggi non può fasciarsi la testa perché la stagione, seppur senza Europa, è ancora apertissima.

Le undici partite che restano in campionato alimentano le speranze del Milan di accedere alla prossima Champions League, la Finale di Coppa Italia è la ciliegina per una stagione giocata a metà dal Milan e che ora, a fatica, sta dando delle piccole soddisfazioni. Il Milan questa sera c’ha messo il cuore ma non è bastato. Ci rifaremo, perché con questo spirito (e questo tecnico) si può solo migliorare.

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