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BACCA: “Da qui non me ne vado. Lapadula? Lavora tanto per la squadra ma sceglie il mister”
Carlos Bacca, autore del gol vittoria nella sfida contro il Cagliari, ha rilasciato le seguenti parole ai microfoni di MTV:
“Son contento per questo momento e son contento perchè Dio mi ha dato la possibilità di mettere la palla dentro. Son contento per il Milan e per la squadra. Lapadula dà tutto e lavora sempre per la squadra, mi ha dato un assist e questo è un bene per la squadra. L’obiettivo del Milan è tornare in Europa, stiamo lavorando per questo obiettivo. Coppa Italia? E’ una partita difficile contro una grande squadra come il Torino con grandi giocatori che possono fare male individualmente e un grande allenatore come Mihajlovic che ha lavorato qua. Quando tu lavori bene e vai in campo dando tutto la vittoria arriva sempre. Lavoriamo per migliorare sempre. Il Cagliari penso che abbia giocato bene”.
Il colombiano poi è stato intercettato anche dai microfoni di Sky Sport, queste le sue parole:
“Sono un giocatore della squadra, lavoro per dare tutto. Non segnavo da tanto, è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Oggi è arrivato il gol, c’è stato un gran lavoro della squadra. Un gol porta ad altri gol. Ora dobbiamo pensare giornata dopo giornata, abbiamo vinto una grande partita. Dobbiamo sempre dare tutto per questa maglia. Il nostro obiettivo è tornare in Europa. Io via dal Milan? Non sono andato via quando la squadra andava male, adesso che la squadra sta meglio rimango qua. Sono contento qua, sono felice e anche la mia famiglia. Lavoro giorno dopo giorno per la squadra, è sicuro che rimango qua. Io sono contento di stare qua. Sono in una grande squadra, sono felice. Fiducia nell’ambiente?L’ho sentita tantissimo, da Montella, dallo staff, dai compagni, dai tifosi, da Galliani, da Berlusconi, da tutti quelli che lavorano a Milanello. Lapadula e il suo assist? Grazie e complimenti perché lavora e dà tutto. Sceglie il mister, noi lavoriamo entrambi e diamo tutto. Io lavoro giorno dopo giorno per giocare e anche lui, poi decide il mister”.