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Bacca, quel calcio di rigore testimonia il momento no: contromosse del Milan
Carlos Bacca chiude il suo mondiale e quello della Colombia con un calcio di rigore fallito contro l’Inghilterra, la parola al Milan
La Colombia saluta il Mondiale perdendo ai calci di rigore, agli ottavi di finale contro l’ Inghilterra, dopo 120 minuti non eccezionali ma sicuramente pieni di fiammate e colpi di scena. 1-1 al triplice fischio, i rigori fanno il resto, la squadra sudamericana soccombe a causa degli errori di Uribe (traversa) e di Carlos Bacca che si fa parare la conclusione dagli 11 metri dall’attento Pickford. Non è stato un gran mondiale per Bacca. Rientrato al Milan dal prestito al Villarreal (43 presenze e 18 goal), dove ha ben figurato, ha invece disputato un Mondiale un po’ anomalo. Qualche minuto contro Polonia e Giappone , panchina contro il Senegal e poi l’Inghilterra, fine dei giochi. A pesare sull’ultima gara è dunque l’errore dal dischetto, decisivo, dopo che Mina al minuto 95 aveva riportato la Colombia al pari, al termine di una gara tesa e molto nervosa, piena di cartellini gialli. Con il quarto di finale in prospettiva si va ai rigori e tutto finisce, come nel peggiore degli incubi.
Bacca è da poco tornato alle dipendenze del Milan dopo il prestito al Villarreal, il suo contratto scadrà nel giugno del 2020, quel che pare certo è che la società rossonera non voglia tenerlo ma piuttosto fare cassa, aldilà dell’errore decisivo dal dischetto. Del resto anche il Villarreal lo ha scaricato rimandandolo indietro senza pagare i 15 milioni di euro per il riscatto. Paradossalmente quel calcio di rigore rappresenta un po’ il momento in generale sia del giocatore che del Milan, un tiro dal dischetto decisivo fallito amaramente, come a far intendere che il momento è questo e che bisogna voltare pagina immediatamente per ripartire da zero.