Carlos Bacca sarebbe ormai ai saluti. Il giocatore non è mai riuscito a farsi amare dalla tifoseria del Milan
L’addio di Carlos Bacca al Milan che si sta consumando in queste ore è l’ultimo capitolo di un amore mai sbocciato. Arrivato per Siviglia 30 milioni dal Siviglia dopo il fallimento della trattativa che avrebbe portato Jakson Martinez a Milanello, il colombiano ha accusato molte difficoltà nell’ambientamento. La tripletta al Torino alla prima giornata dello scorso campionato e la doppietta in un lontano Milan-Palermo rappresentabo forse gli apici di un rapporto mai decollato con la tifoseria.
RE DI COPPA – Il Peluca arrivò a Milan con un curriculum di tutto rispetto: 49 gol con il Siviglia in due stagione e una Europa League vinta da capocannoniere. Non si può definire negativa la prima stagione al Milan, ma i problemi della squadra di Sinisa Mihajlovic hanno oscurato le prestazioni del colombiano. Diverso il discorso nel secondo. Corpo estraneo nel gioco di Montella, Bacca ha mostrato poco impegno spirito di sacrificio. San Siro ha iniziare a fischiarlo e invocando l’impiego del più combattivo Lapadula. Ora il probabile addio. Addio senza lacrime né rimpianti.