Bakayoko, riscatto? Milan e Chelsea di nuovo in contatto

Bakayoko deve rimanere al Milan, per far si che succeda ci vuole un apporto finanziario derivante dalla prossima Champions League

Bakayoko ed il Milan insieme come se il giocatore fosse arrivato a Gennaio insieme a Piatek e Paquetà. L’entusiasmo verso il centrocampista francese cresce di prestazione in prestazione nonostante il colpo di mercato in extremis non sia arrivato, nessuna spesa folle per evitare di compromettere una posizione ancora in fase di revisione con la Uefa per le violazioni al Fair Play Finanziario. Il Milan ha chiuso il mercato invernale con i “soli” (si fa per dire) acquisti di Piatek e Paquetà ed ora pensa già a programmare il proprio futuro. Il club rossonero vuole infatti puntellare l’attuale rosa a disposizione di Gattuso. Come? In primis con il riscatto di Bakayoko, ormai imprescindibile nel 4-4-2 oppure nel 4-3-3.

SI’ AL RISCATTO – Ricordiamo che in termini finanziari, Il centrocampista è arrivato quest’estate dal Chelsea in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro. Una cifra importante, ad oggi giustificata da prestazioni di grandissimo livello. Bizzarro pensare che prima del periodo infortuni, Bakayoko fosse considerato un altro (l’ennesimo) errore di mercato. Il ragazzo è tornato il centrocampista importante che aveva convinto i Blues a prelevarlo dal Monaco ed ora il Milan si è convinto a riscattarlo al termine della stagione versando nelle casse del Chelsea i 35 milioni richiesti e, magari, trattando anche sulla possibilità di uno sconto.

CONTATTI CON IL CHELSEA- Nonostante la cifra sopra riportata pattuita con il club inglese, Leonardo in questi giorni avrebbe riallacciato i contatti con la dirigenza dei Blues per provare a ottenere uno sconto a fine anno. E’ ancora presto per parlare di riscatto “aritmetico”, anche perché molto dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions League, dunque se i rossoneri dovessero chiudere al quarto posto, allora il riscatto sarebbe certamente una formalità, sempre che Bakayoko mantenga lo stesso splendido andamento da qui a fine stagione.

ALTERNATIVE FINANZIARIE- Se invece il Milan non dovesse andare in Champions si potrebbero aprire scenari differenti: rinuncia al riscatto definitivamente oppure potrebbe effettuare una cessione più o meno importante, in modo da reinvestire il ricavato sul centrocampista. Non dimentichiamoci poi Andrè Silva, il cui riscatto da parte del Siviglia dovrebbe portare 39 milioni di euro nelle casse rossonere.  Ci sarebbe anche una terza ma remota possibilità, ovvero quella del sacrificio finanziario da parte di Elliott, il quale potrebbe ugualmente riscattare il giocatore pur senza qualificazione Champions, questo, a rischio di bruciare una possibile alternativa in entrata dato che Gazidis, giustamente, vorrebbe attenersi alle richieste dell’Uefa di contenere le spese per pareggiare il bilancio entro il 2021.

RITORNO DI BIGLIA- Bakayoko al momento in campo occupa la posizione che era di Biglia prima dell’infortunio, l’argentino dovrebbe essere a disposizione già domenica sera contro il Cagliari, da qui in avanti tutto dipenderà dalle scelte di Gattuso, ovvero se proseguire con Bakayoko in mediana oppure spostarlo come mezz’ala, dove adesso gioca Paquetà.