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Bakayoko, sollecitato intervento della FIFA: lui triste vorrebbe andar via
Bakayoko triste dopo i fatti di Coppa Italia, quegli insulti malvagi lo hanno ferito profondamente, chiesto intervento FIFA
Bakayoko sostenuto dal Milan ma non dalle istituzioni come lamentato da Leonardo, ora però i video e gli audio dei cori razzisti (sentiti molto bene anche da chi seguiva da casa) sono in mano alla Figc e alla Lega di serie A, come allegati inviati dal Milan a corredo del documento di protesta per la mancata interruzione della semifinale di Coppa Italia con la Lazio, il caso è ormai esploso a livello internazionale. Secondo quanto riportato da Repubblica, Uefa e Fifa avrebbero ricevuto informazione dettagliata dell’accaduto, sia pure informalmente, dato che la giurisdizione sulla partita appartiene alla Figc.
FIFA SOLLECITATA A VERIFICARE- Times e Guardian riferiscono che la FIFA è stata ufficialmente sollecitata a verificare “se e come in Italia venga contrastato e combattuto il fenomeno del razzismo nel calcio, dentro e fuori dagli stadi”. Lo ha fatto Piara Powar, il direttore esecutivo di Fare network (acronimo dell’originario ente Football against racism in Europe), riconosciuto e sostenuto da Fifa, Uefa e Commissione Europea nella sua battaglia contro tutte le discriminazioni razziali nel calcio europeo.
IL MORALE DI BAKAYOKO- Mentre si battaglia su quanto si sarebbe potuto fare ed invece non si è fatto, ci si “dimentica” delle vittime in questo caso, ovvero Bakayoko in primis e poi Kessie. Sempre secondo il quotidiano Repubblica, Il centrocampista francese, triste, starebbe ora pensando di lasciare l’Italia, a fronte di un qualcosa di grave per il quale non si sente tutelato dalle istituzioni, come invece era stato promesso. Il ragazzo, ancora di proprietà del Chelsea, sarebbe rimasto particolarmente scosso dai cori razzisti, dagli ululati e dalle banane gonfiabili usati contro di lui e Kessié dagli ultras della Lazio nella semifinale di Coppa Italia.
QUEL RISCATTO COMPLICATO- Questioni razzismo a parte, Il riscatto di Bakayoko da parte del Milan non è ancora cosa certa, soprattutto per motivi economici dato che i rossoneri dovrebbero versare al Chelsea 35 milioni di euro, a fronte della possibilità di veder sfumato l’incasso Champions da 50 milioni di euro.