Barbara Berlusconi: «Solo al calcio è assegnato il compito di salvare il mondo»

Barbara Berlusconi torna a parlare di calcio e critica l’Arabia Saudita in vista della Supercoppa Italiana

Vi ricordate l’avventura di Barbara Berlusconi al Milan? La figlia del Cavaliere aveva, per così dire, condiviso la poltrona con l’amministratore delegato Adriano Galliani per qualche tempo prima dell’avvento dello sciagurato Li Yonghong. Lady B aveva provato a sviluppare l’area marketing rossonera e aveva proposto la costruzione di un nuovo stadio in zona Portello, progetto poi fallito a causa di screzi con il Comune di Milano.

A distanza di qualche anno Barbara Berlusconi è tornata a parlare di calcio in un’intervista per Il Fatto Quotidiano. Il tema delle domande è relativo alla Supercoppa Italiana che si giocherà in Arabia Saudita:

«Penso che questa partita non doveva essere organizzata in un Paese in cui non c’è rispetto per la condizione femminile. La storia però ci ha insegnato che boicottare eventi sportivi ormai previsti non è stato mai utile. Per questo ritengo che la partita possa essere un’occasione per accendere un faro ulteriore su quello che accade in molti Paesi islamici e che possa essere di aiuto anche per iniziare ad abbattere tradizioni e divieti non più tollerabili» – ha dichiarato la Berlusconi.

La polemica sulla scelta della sede della finale ha coinvolto nei giorni scorsi anche la Rai e Matteo Salvini che avevano contestato gli accordi commerciali della Lega Calcio.

«Stupisce vedere che quasi tutti i Governi occidentali fanno finta di non vedere ciò che regolarmente accade sul tema dei diritti civili, non solo femminili. Questi stessi Stati occidentali sviluppano regolari relazioni commerciali con chi invece andrebbe sanzionato per i propri comportamenti. Solo al calcio, invece, è assegnato da sempre il compito di salvare il mondo» – ha concluso la figlia del Cavaliere.