Basta con questa storia di MANCINI: FASSONE lo lasci dov’è

Ci risiamo, come accade ciclicamente al termine di ogni capitolo, le voci si rincorrone e s’inseguono pur senza motivo apparente. La storia che questa volta però ci rifiutiamo di raccontare è quella che riguarderebbe Roberto Mancini in prossimità di diventare il futuro allenatore del Milan dopo il closing a discapito del positivissimo Vincenzo Montella, diretto altrove. La verità è sempre la stessa: il nome di Mancini non solo non ha alcun riscontro con i rumors che filtrano negli uffici di Casa Milan ma non ha neppure alcuna ragion d’essere visti gli ultimi risultati ottenuti dal tecnico emiliano in carriera. Diciamo la verità, abbandonare un progetto tecnico dal grande potenziale come quello di Vincenzo Montella in questo momento storico del cub meneghino rappresenterebbe il peggiore degli autogol, altro che Donnarumma a Pescara, ed un pessimo biglietto da visita per la nuova dirigenza milanista. Sì, perché proprio attraverso la figura più di spicco della nuova nomenclatura rossonera, Marco Fassone, il nome di Mancini riecheggia sulel prime pagine dei giornali: “Mi accostano al Milan solo per i rapporti di amicizia che ho con Fassone” ha detto il Mancio in più di un’occasione, ecco ricordiamocelo sempre.