Archivio

Bellinazzo: “Cessione Milan? Berlusconi ci ha ripensato a Maggio”

Pubblicato

su

Ecco le parole di Marco Bellinazzo a Radio24 in merito all’intricato capitolo “cessione Milan”, tra Mr.Bee e le nuova offerta dalla Cina:

 “Il bollettino Milan ci dice che c’è una frenata sul fronte di Mr. Bee. Ricordandoci sempre degli equilibri politici che deve sempre rispettare Mr. Bee non si è riuscito a trovare un gruppo di investitori che sia disposto a investire per la minoranza del Milan e che possa andar bene allo stato cinese. Al momento sul tavolo di Fininvest c’è un’altra offerta di un gruppo cinese, che si era già fatto avanti prima dell’estate. Questa trattativa è allo stato embrionale, è solo una manifestazione d’interesse per il momento. Ovviamente vorrebbero la maggioranza”.

MR.BEE BLUFF?

“Io l’ho seguita da vicino, ho parlato con professionisti di primo livello che stanno seguendo questa trattativa, non quelli di Lugano tanto per intenderci. Il City è stato valutato 3 miliardi, il Milan potrebbe valere la cifra richiesta da Berlusconi e che paradossalmente può valere molto di più di Inter e Juventus. C’è questo percorso a ostacoli in cui ci si scontra con le dinamiche interne a Finivest. Non penso sia un bluff”.

AFFARE.

“Berlusconi ha fatto un passo indietro. Nell’incontro del 1 maggio ad Arcore aveva deciso di vendere il 51%, infatti Mr. Bee il giorno dopo era sorpreso di questo passo indietro. Chi entrerebbe in una società con la minoranza? Nessuno, infatti il discorso era: compro il 48%, tra due anni mettiamo il 15% a testa delle azioni quotandole in borsa e io divento socio di maggioranza comprando la parte delle quote di Finivest. Di fatto la cordata del thailandese non avrebbe mai pagato 1 miliardo per acquisire la maggioranza del Milan ma intorno ai 600 milioni”.

CINA NUOVA FRONTIERA.

“Non mi aspettavo che la marcia del calcio cinese prendesse così piede. La lega cinese ha speso più di Liga, Bundesliga e Serie A tutta messa insieme. Lo stato ha messo questi soldi. Questa rivoluzione si sta muovendo in tre ambiti: acquisto di società di calcio europee, acquisto di giocatori e acquisto di società che si occupano di diritti tv come Infront”.

Exit mobile version