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Bellinazzo: «Il Milan non vale 700 milioni, servono plusvalenze e lo stadio nuovo»
Il giornalista del Sole 24 Ore Marco Bellinazzo ha commentato la delicata situazione finanziaria del Milan di Elliott
Marco Bellinazzo, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, è intervenuto su Radio Sportiva per parlare della delicata situazione finanziaria che il Milan di Elliott sta attraversando. In particolar modo dopo il bilancio disastroso ieri pubblicato. Queste le sue parole:
«Il contesto è notevolmente cambiato negli ultimi anni, l’Inter ha superato il Milan in quanto a fatturato e la Juventus è da tempo avanti a tutti. I costi sono troppo alti rispetto ai ricavi per il Milan attuale. L’unica cosa che si può fare nell’immediato è cercare di andare in Champions League, ma è difficile depotenziando la rosa. Bisogna considerare anche che il Milan, visto il bilancio, sarà quasi sicuramente sanzionato dalla UEFA quando tornerà a disputare le coppe europee. Fare innesti di qualità nelle prossime sessioni di mercato diventa difficile per il Milan in questa situazione, anche realizzare plusvalenze non sarà semplice. Il Milan, al momento, non è un asset che vale quei 700 milioni che consentirebbero al fondo Elliott non uscire da questa operazione con le ossa rotte. Il modello che ha reso il Milan un grande club nel passato non si è evoluto, è frutto di quello che è successo da Berlusconi in poi. Sul piano sportivo il Milan dovrà cercare di vendere quei giocatori che ti permettono di fare plusvalenza e rimpiazzarli con altri che ti permettono di non perdere troppa qualità. Servirà poi trovare un accordo con la UEFA. Nel medio lungo periodo, invece, il Milan dovrà puntare sullo stadio. Renderebbe più appetibile il club».