Bellinazzo sul Milan: «La Uefa ha tenuto conto del lavoro di Elliott»

Bellinazzo ritiene che la Uefa nel decidere la sanzione imposta al Milan abbia tenuto conto dell’importanza del club e del lavoro di Elliott

Marco Bellinazzo, esperto di finanza legata al mondo del calcio, è intervenuto durante il programma Tutti Convocati su Radio24 per parlare della situazione del Milan dopo l’ufficialità della sentenza Uefa per la violazione del Fair Play Finanziario.

«E’ andata abbastanza bene, leggendo lo scarno comunicato dell’Uefa. Il Milan ne esce fin troppo bene. La multa a differenza dell’Inter non è sotto condizione. – ha detto Bellinazzo – Il Milan dovrà fare il pareggio nel 2021 ma nulla si dice degli effetti intermedi. La differenza con le altre squadre è che fra tre anni dovranno fare un meno 30 milioni di euro. Si dà certamente credibilità al fondo Elliott. Le sanzioni si rifanno al triennio 2014-2017 ma la Uefa dovrà comunque valutare anche il 2018. C’è la possibilità che quest’anno fiscale venga sostanzialmente condonato ma potrebbe anche richiamare i dirigenti a rivedere tutto».

«Il progetto è tenere il Milan nella Super Champions prossima futura. La Uefa ha tenuto conto del cambio di proprietà anche se questo parametro non doveva necessariamente rientrare nella decisione dal punto di vista contabile. – continua il giornalista – E’ una sorta di Voluntary e non so perché il Milan potrebbe decidere di fare ricorso. E’ probabile che ci sia stato un accordo. La Uefa ha voluto salvaguardare il Milan, il brand e l’importanza del club a livello internazionale. In questo momento Nyon sta indagando su situazioni molto più gravi come quella di PSG e Manchester City quindi chi ha seguito un percorso lineare come quello dei rossoneri ha ricevuto sanzioni tutto sommato lievi. Resta il fatto che il Milan brucia circa 50-70 milioni di euro l’anno e arrivare in Champions League è fondamentale per ridurre il rosso a bilancio».