Belotti: “Da milanista, piansi dopo Istanbul 2005”

Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’attaccante rosanero Andrea Belotti ha così parlato della sua fede rossonera: “Un gol al Milan? Inutile dire che per me sarebbe il massimo, non so che darei. Facciamo così, ci penso e lo dico dopo la partita, se segno e vinciamo. Indimenticabili la finale di Champions a Manchester contro la Juve vinta ai rigori e poi quella contro il Liverpool nel 2007 con doppietta di Inzaghi. Ma c’è pure quella persa, sempre contro gli inglesi, nel 2005 dopo essere stati in vantaggio 3-0. Non sapete quanto ho pianto. Per assomigliare a Shevchenko devo ancora crescere parecchio, però. Sheva era fenomenale in campo ed esemplare fuori, non ha mai fatto parlare di se. Mi piacerebbe un giorno riuscire a centrare lo specchio della porta con la sua percentuale realizzativa e da ogni angolo del campo”.