Belotti: «Sarà dura a Milano, la clausola non pesa. Sheva? Mi ha fatto una sorpresa»

Lunga intervista concessa al Corriere della Sera da Andrea Belotti: l’attaccante del Torino e della Nazionale ha parlato così della sfida di San Siro contro il Milan

Andrea Belotti è stato ad un passo dal Milan in estate. O meglio, i rossoneri l’hanno corteggiato per parecchie settimane salvo poi virare prima su André Silva (38 milioni) e poi su Kalinic (25), perché non si era trovato l’accordo con il Torino in quanto Cairo non scendeva al di sotto dei 100 milioni della clausola.

LE PAROLE DI BELOTTI – L’ex attaccante del Palermo e Albinoleffe, però, non pensa al mercato e parla così della partita di domenica contro i rossoneri:

«Credo che sarà dura, quando giochi a San Siro lo è sempre. E sappiamo che il Milan ha acquistato anche quest’anno giocatori importanti. E quando ci sono tanti nuovi arrivi l’allenatore ha bisogno di tempo per far crescere il gioco della squadra».

OBIETTIVO EUROPA CON IL TORINO – «Sono concentrato, come tutti i miei compagni, sull’obiettivo che vogliamo raggiungere con il Torino. La qualificazione alla prossima Europa League. Guardate il campionato che ha disputato un anno fa l’Atalanta: fino a un certo momento sembrava fosse destinata a giocare la Champions. Ora con il Toro lavoriamo tutti per conquistare subito un posto in Europa League. Poi, nel tempo, magari arriverà anche qualcosa di più. Io mi nutro di sogni, non mi accontento».

CLAUSOLA DA 100 MILIONI – “Confermo quello che ho già detto quanto il Torino l’ha inserita nel mio contratto: non c’è nessuna pressione in più. Il gol? Sono stato fermo un mese per infortunio. Non è un’ossessione, il gol tornerà”.

FIGLIO DI BONUCCI – “Mi fa piacere che Leonardo abbia lasciato libero suo figlio di tifare per chi gli pare, ha dimostrato di essere un uomo intelligente, credo il suo sia un grande insegnamento”.

SHEVCHENKO – “Se l’ho incontrato? Non ancora. Per il mio ultimo compleanno, però, mi hanno regalato un suo videomessaggio d’auguri: è stata una sorpresa meravigliosa. Se dovesse venire a vedermi in tribuna? Sarebbe un altro bel regalo”.